martedì 30 novembre 1999

Si va e non si torna

Mentre venivo a lavorare, stamattina, ho visto una signora con i capelli tipici di quelle persone che si sottomettono alla chemioterapia ed ovviamente, come sempre quando vedo queste cose, mi è tornata in mente mia madre.

Ed ho realizzato, per l'ennesima volta, che la nostra vita non è un nastro vhs da riavvolgere e rivedere a piacimento: le persone e le cose da noi vissute - che non ci sono più - non ci saranno mai più.. non verrà quel giorno in cui le reincontreremo di nuovo. No, sono sparite per sempre.

L'unico appiglio in nostro possesso sono i ricordi, i quali, però, col passare del tempo, un po' sbiadiscono, un po' cambiano. Ma in quanto unica via di fuga dall'oblio mnemonico, possiamo aggrapparci a loro e rivivere le cose, a volte riuscendo addirittura a rivivere certe sensazioni (ovviamente rivedute e corrette).

Meno male.

Come diceva Peter Gabriel impersonando Rael nel brano Fly on a Windshield nel disco The Lamb Lies Down on Broadway: "I'm hovering like a fly, waiting for the windshield on the freeway".

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