martedì 30 novembre 1999

Per chi arriva solo ora

E di nuovo eccomi qua, cercando di spiegare qualcosa che, in verità, non può essere spiegato.

E' vero, questo blog è un luogo "pubblico", in quanto accessibile liberamente, ma è comunque un luogo "mio", dove scrivo cose legate a me e al mio mondo.
Come lo faccio? Come l'ho sempre fatto.

Questo però cosa comporta? Che una persona che non mi conosce; che non ha mai chiacchierato con me; che non ha mai letto questo blog (perché alla fine, nonostante i commenti, questa è una comunicazione unilaterale) finisce per farsi un'idea del sottoscritto di un certo tipo.

Avete presente quando si incontrano per le prime volte delle persone nuove? Quando spesso e volentieri ci si trova a chiacchierare e fare battute che però, dall'altra parte, non vengono affatto recepite in quanto strettamente legata alla persona che le fa ed al suo modo di porsi, fattori coi quali il destinatario non ha confidenza? Avete presente quando magari c'è Tizio che fa la stessa battuta di Caio ma fatta dal primo vi fa sorridere mentre detta dal secondo vi lascia totalmente impassibili o addirittura vi irrita?

Questa, secondo me, si chiama contestualizzazione. In questo caso il contesto è la persona con cui si comunica.

Non si può prendere il mio "MIOOOOOOOOOOO!!!" e vederlo come un delirio di onnipotenza, perché non è altro che un'esasperazione della mia soddisfazione professionale; non si può leggere "gli cadranno ettolitri di merda in testa" quando non si capisce che la scelta della parola "ettolitri" serve proprio a sottolineare che si tratta di un'esasperazione della frase "gli cadrà il mondo in testa a causa di una forte delusione".

Prendo queste due "frasi" come esempio di un post di qualche giorno fa, che ha causato una certa reazione e mi ha portato a scrivere queste righe. Sì, ciò che scrivo e, soprattutto, il modo in cui lo faccio può infastidire. Ma solo chi, come ho detto prima, non mi conosce e non ha mai letto ciò che scrivo.

Vi chiedo solo una cosa: ci sono all'incirca 24 mesi di materiale in questo blog.. non costa nulla leggersi almeno un paio di post per ognuno dei mesi, giusto per farsi un'idea delle parole di chi avete davanti. Ovviamente sarà una fotografia parziale, ma almeno dovrebbe poter gettare le basi per poter comprendere meglio ciò che si sta leggendo.

Se poi non avete voglia di fare questo sforzo, ossia quello di tentare di capire un pochino chi sono, allora per favore, non fate nemmeno lo sforzo di attaccarmi o di criticarmi.

18 commenti:

  1. ahahah...

    però è fico essere criticati dai!

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  2. Vabbè, dai, non importa, non ti interessa capirmi ed è inutile continuare, tanto la tua idea te la sei già fatta.

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  3. ...
    Guarda che sono hai unito il MIO commento con quello di un'altro...

    Non hai neppure compreso che erano commenti di due persone differenti.

    Esercizio per la serata: mettersi davanti allo specchio e urlare "il MIO CERVELLO! IL MIO! IL MIO!!!"

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  4. chi ti dice che siamo solo uno scusa?

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  5. Ascolta.
    Lascia perdere, davvero. Hai fatto un'uscita infelice, ti sei presentato con la corona di Alloro in testa e cercando di incensarti da solo.
    Ma hai prodotto solo un olezzo fastidioso.

    Vola basso.
    E vedrai che magari la gente non vorrà defenestrarti dal TUO dominio dopo 4 secondi che ti ascolta.

    Un consiglio, eh.
    Certo, sono arrogante a consigliare il fake di DIO.
    Chissà se mi sto giocando il paradiso con questo commento :(

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  6. Prova a prenderla cosi': un adulto normale leggendo il post ti critica, se invece quello che chiedi tu è un ripiego del tipo "ah ok è una stronzata ma l'ha scritta lui", non so se sia più o meno lusinghiero dell'atteggiamento spontaneo, che ne dici? E no, non ho voglia di leggere 2 anni di post per gettare nuova luce su te e "donnie", grazie.

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  7. Ecco fatto, divisi di nuovo, come quando siete nati.

    @anonimo 1: sai cosa? critichi tanto, ma da ciò che dici sembra che tu stia criticando quello che credi che io sia ma che in verità non è altro che la proiezione di quello che sei tu stesso. Non sembri, insomma, una persona molto umile. Però è solo una mia impressione. Ah, e poi non sembri nemmeno simpatico, da quello che scrivi.

    @anonimo 2 (quello del "non voglio gettare nuova luce, grazie"): non ho capito cosa intendi con "ah ok è una stronzata ma l'ha scritta lui".. no, non sto tentando di essere ironico, non ho proprio capito..

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  8. Forse sono stato poco chiaro. Ci riprovo. Se qualcosa che scrivi risulta a ragionevole maggioranza offensiva e francamente infantile, ma tu controbatti che dato che l'hai scritta TU non è cosi', e solo conoscendoti bene si capirebbe che era solo una bella battuta, ti stai candidando ufficialmente al ruolo di scemo del villaggio, spero sia chiaro almeno a te. Stai pronto per la concorrenza quindi. Se do del "negro" a un congolese e quello si offende, che dici, potrei provare a spiegargli che chi mi conosce sa che io lo dico in tono affettuoso? O forse devo stare io un attimo attento a quando apro bocca?

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  9. si, cmq anonimo1 non è molto umile in effetti :)

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  10. Uhm uhm.. ma se ci penso.. non ho detto nulla di negativo su Donnie.

    Ma tu e l'altro anonimo siete la maggioranza? Io credo che la maggioranza, perlomeno in questo blog, possa essere compoasta dalle persone che mi leggono da un po' di tempo e che sanno che non sono stato offensivo.. no, aspetta, ma non sono stato offensivo.

    Comunque sia, sì, posso concordare che uno debba magari stare attento quando apre bocca, ma lo applicherei ad una situazione in cui, come dici tu, parli ad un congolese che non ti conosce.

    Tu stai attento quando apri bocca coi tuoi amici per strada o in un locale? E se stai dicendo cose che, ad un orecchio esterno potrebbero apparire offensive, che fai, ogni volta che qualcuno ti passa di fianco smetti di parlare, per evitare che si possa offendere?

    Questo blog è un "posto" in cui scrivo cose tendenzialmente per persone che mi conoscono. A mo' di cerchio al parco come quando avevamo 16 anni e uno parlava e gli altri ascoltavano e poi ci si dava il cambio e così via. Poi può succedere che passi un congolese di fianco e dica "Ah, sei un coglione, mi hai dato del negro", al che tu dici "Ma dai, senti, ho tanti amici congolesi" (la solita scusa) e allora magari la persona che ti ha dato del coglione pensa "vabbè, allora hai usato quel termine in modo ironico?" e tu "sì" e lui "va bene, può starci".

    Ma no, quello che voi fate è venire qua, senza conoscermi e già con l'idea prontapreconfezionata su di me, e dirmi "sei un pagliaccio, dici cose offensive e sei segnato fintanto che rimarrai in questo ufficio".

    Ufficio.
    Lavoro.
    lun-ven.
    Et voilà.

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  11. beh, magari do il mio giusdizio serio visto che io conosco masa diciamo un minimo.

    secondo me e' proprio come lo descrivono questi utenti anonimi, che a quanto deduco lavorano con lui.

    fake di dio mi piace un casino, arrogante, supponente e un po' maestrino, ma sopratutto si dimostra un tipo alla mano, cosa che non e'.
    beh, non e' solo cose negative, secondo me e' anche persona molto carismatica, insomma ideale per essere un capo. ed essendolo, nel suo lavoro, e' anche normale che i suoi subordinati scoprendo la sua natura demoniaca si arrogghino il diritto di critica su uno scritto personale.

    e questo e' positivo.
    ma.
    ora, ma se anche avesse scritto qualcosa di negativo su qualcuno che cazzo di problema ci sarebbe?
    solo perche' lavora con lui non avrebbe dovuto farlo?
    per il benestare dell' ufficio?? maddai, non diciamo cazzate.

    Forse e' ora di finirla con la favola del voliamoci tutti bene.
    io preferisco l' inferno della sicerita', per lo meno, vaffanculo, e' piu' divertente.

    NOTA DI FONDO> se non volete scrivere il nome, utenti anonimi, scrivete il sesso, mi sembra che in alcuni casi sia importante.
    la tipa che ha un capo uomo (sposato e fedele a quanto pare) di solito e' molto frustrata e quindi il commento assume una rilevanza minore..

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  12. Minchia che dipintino che hai fatto di me..

    Cmq come ci si può immaginare, in un'azienda di videogiochi, le donne si contano sulle dita di una mano, quindi nessuna frustrazione di nessuno. E il discorso di subordine non è molto valido.

    Stavolta non c'hai azzeccato, però magari fammi apparire migliore di come mi vedi tu, eh..

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  13. a parte che sono un maschio.
    a parte che l'umiltà la imparerò quando mi servirà.
    a parte che non sono un "sottoposto" di questo dio auto-proclamato del testing (e ci mancherebbe, visto che quando lui succhiava il latte io già facevo questo lavoro).

    a parte tutto, se la gente ti scrive e ti dice "ehi, guarda che il tuo approccio è sbagliato" non è detto che lo faccia per romperti i coglioni.
    Magari è perchè non ha voglia di scontrarsi contro un muro di gomma per l'ennesima volta.
    Oppure perchè sperava che tu potessi essere un po' migliore di come ti sei presentato.

    E di come sei stato percepito.
    Ti assicuro, da molti.
    Che magari non hanno voglia-tempo per venire qui a postare.
    Ma che alla prima occasione ti faranno capire che certe uscite potresti risparmiartele.

    Davvero, così ti bruci.
    E lo stai facendo con le tue stesse mani.

    E' un peccato. Ma contento te...

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  14. A parte che non ho mai detto che non sei maschio.
    A parte che non ho parlato di sottoposti.
    A parte che va bene, se non ti serve l'umiltà buon per te: io ho solo detto che non lo sei, non ho detto che dovresti esserlo.

    Ho capito il tuo punto di vista: da te e da tanti altri sono stato percepito male. Sai quante volte è successo. Ma sai cos'è? E' proprio questo: una percezione, niente di più. Continua a ricamarci sopra, se vuoi, se volete, ma continuare a guardare indietro lo trovo un po' inutile.

    Ah, poi ho sempre detto che sono un verginello del settore, che non ho esperienza nel settore dei videogames. Dove la vedi, tu, questa autoproclamazione a dio del testing? A questo punto credo che tu stia parlando, ormai, a partito preso: menzioni cose che non ci sono mai state, che non ho mai detto né fatto.

    Ormai cosa si può fare? Solo col passare del tempo, se ci sarà il passare del tempo, le cose andranno in una direzione o nell'altra. Altrimenti tra meno di un anno, se saranno andate nella direzione per me non ideale, ti sarai levato il sassolino dalla scarpa.

    E dall'alto del tuo trono potrai dire: "finalmente!"

    Vuoi l'ultima parola? Chiudiamo qua 'sto discorso?

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  15. bah, onestamente non devo certo io tessere le tue lodi o farti apparire fico verso altre persone, io ti apprezzo così, per il poco che ti vedo e per quello che leggo, anche se il mio canone di apprezzamento non è molto standard nella società, ma che ci vuoi fà..
    magari non te ne fai un cazzo del mio pensiero, ma in realtà chissenefrega.

    l'anziano cavaliere senza macchia portatore del sapere educante invece più che poco umile mi sembra proprio una banale mucchio di noia..
    magari raggiunge la pensione presto e te lo levi dai coglioni..

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  16. ***Con che ruolo, esattamente, arrivo qua? Arrivo come Lead tester.
    "Ma come", potrebbe pensare qualcuno, "non ha mai lavorato nel settore dei videogames ed entra come lead?". E' vero, non ho mai lavorato con i giochi, ma ho altre qualità che, evidentemente, sono state ritenute idonee per lo svolgimento di tale attività.***

    non devo aggiungere altro, mi pare.

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  17. Come tu sicuramente saprai, dato che già lavoravi quando io ancora bevevo il latte, col passare degli anni si sviluppano delle capacità professionali.

    Il punto è: riconoscere tali capacità o fare sempre finta che non esistano, con finto fare umile?

    Io non so tu come ti comporti, ma se io scrivo sul mio cv che ho occupato una certa posizione in passato, conquistata attraverso una dimostrazione di professionalità, non vedo perché ciò debba rimanere limitato solo a quel foglio di carta e perché non possa condividerlo con persone con cui devo lavorare.

    Se avessi il cazzo lungo - cosa che non ho - non verrei di certo a dirlo a te o ai colleghi per vantarmene, perché non avrebbe alcun senso e sarebbe totalmente decontestualizzato. Certo, se lavorassi nell'industria porno il discorso cambierebbe.

    Ma se io arrivo qui dal nulla ed entro direttamente come lead senza passare per il testing - come, mi è stato detto, avviene sempre - qualcuno potrebbe anche pensare: "Ma che cazzo!". Io ho semplicemente voluto far capire che non sono il 20enne neolaureato che si butta alla conquista del mondo e che, nonostante comuque tutti sappiamo che il settore del testing è un po' il gradino più basso della piramide (ma, ti dirò, chissenefrega, tanto non mi sono mai interessate le gerarchie di un certo tipo), per me è stato un grande, grandissimo obiettivo raggiunto.

    Ed io credo che se uno è fiero di qualcosa non dovrebbe nasconderlo. Soprattutto se è qualcosa che, da come la vede lui, si è guadagnato grazie a se stesso.
    Nonostante per altri questo obiettivo non sia niente di che.

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  18. dopo quest'ultima risposta del lead, credo che l'argomentazione non può trovare altro che la pace dei sensi...

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