martedì 30 novembre 1999

Ma gli italiani?

Il futuro è, per tutti, incerto. Per altri, come me e J, è ancora più incerto, perché non sappiamo ancora bene dove voler stare e dove voler "crescere". Soprattutto perché, ormai credo lo sappia chiunque legga questo blog, Milano e gli italiani - sì, sto generalizzando, ma ovviamente lo faccio per comodità - mi (ci?) stanno proprio sui coglioni. Soprattutto paragonati con altre società.

Perciò abbiamo deciso di comprare un monolocale, che per qualche anno sarà perfetto per le nostre esigenze, senza fare mutui o ladrate del genere. "Minchia, un monolocale, come ci si sta", dirà qualcuno - e l'abbiamo detto anche noi -, ma, come ha detto J ieri sera, "ci stiamo lamentando a stomaco pieno".

In questo modo, anche se il nostro futuro sarà incerto, un punto di riferimento ce l'avremo, senza dovermi ritrovare a circa 62 anni dicendo "Evviva, la casa finalmente è mia!".

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