martedì 30 novembre 1999

In gita a Liverpool

Edit delle 14:40: mi sono dimenticato di scrivere una cosa. In una piazza in centro Liverpool c'era un bus che pubblicizzava dio (sì, vabbè, una chiesa) e c'era un invito a partecipare ad un qualcosa il cui titolo era "Se dio esistesse, che domanda gli porresti?".
Io personalmente non gli chiederei nulla, perché se esistesse ci sarebbe la vita dopo la morte, perciò potrei aspettare qualche decina di anni e poi rompergli i coglioni con le mie mille domande.
Magari gli chiederei, però, come ci si sente a sentirsi affibbiare il nome da coloro che lui stesso avrebbe creato.


Domenica sera sono andato a Liverpool per.. uhm.. lavoro: consegnare un pacco a mo' di corriere.

Devo farlo entro le 8.15 di mattina, prima dell'arrivo di un altro pacco, perciò domenica sera volo per la città Capitale Europea della Cultura 2008 (e come non notarlo, dato che te lo ricordano ad ogni angolo), dopo aver consumato, insieme a J, una bottiglia di vino anti-volo prima dell'imbarco.

Dormo tutto il viaggio, ma proprio dormo dormo, come mi era successo solo una volta in precedenza.

Arrivo, vado in albergo, dormo un cinque ore, mi sveglio e poi porto 'sto pacco. Dopodiché torno in albergo a dormire un'oretta e mezza, poi giro per Liverpool (il cui centro, da quel poco che ho visto, pare un enorme centro commerciale a cielo aperto) e mi infilo nel Merseyside Maritime Museum, dove rimango un paio d'ore. Niente male, m'è piaciuto, ma non tanto tanto tanto: meglio il nostro Leonardo da Vinci.

Faccio una spesina - cibo e vino per il ritorno -, divoro inoltre un hot dog che fa abbastanza cagare, bevo mezza bottiglia di vino e mi imbarco per tornare a Milano. Stavolta, però, rimango sveglio tutto il viaggio, giocando a God of War sulla PSP.

Insomma, per uno che, come me, non ama volare se non "under the influence", un viaggetto di questo tipo è un po'.. stancante.

Comunque ecco il video, nel quale, in verità, della città si vede ben poco per vari motivi:
- io ho ripreso poco della città
- la città somigliava molto a Londra sotto tanti aspetti
- il centro era una fila di negozi uno dietro l'altro
- tutto era in costruzione
- la batteria era quasi scarica ed avevo la paranoia di rimanere senza

Praticamente, nel video, parlo solo io e, a tratti, non si capisce nemmeno tanto cosa sto dicendo. Niente di che, insomma.

Bum.



3 commenti:

  1. E' la prima volta che leggo questo blog.
    Ma ha un senso di intimità che mi piace molto.
    ;)

    Buon lavoro!

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  2. fa tanto "Fabio Volo" misto alle Iene :P

    ciao a te e a J (ormai vi seguo da un pò..)

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