martedì 30 novembre 1999

Il pane e la sua crosta

Un pensiero che m'è passato per la testa mentre mangiavo una fettina di pan carrè (togliendo prima la crostina e poi mangiando la parte centrale, ovviamente):

Tredici professori, non sapendo da quale porta sarebbe uscito l'alunno, presero un'enorme fetta di pan carrè e la distesero davanti alle tredici porte.
Cominciarono a togliere la crosta.
Finita la crosta, cominciarono a rimuovere il pane dai lati più esterni, finchè rimase un'unica, lunghissima fettina: la parte centrale. Che venne ingurgitata dal preside.
Quando lo studente uscì dalla settimana porta vide che i professori, come rappresentassero il mondo, avevano sprecato tutto il pane.

2 commenti:

  1. E allora cosa?

    Se tu mi scrivi "Oggi guardando il sole ho PENSATO che bella giornata" io non vengo a dirti "E allora"..

    "E allora" non è applicabile ad un pensiero..

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  2. .. vabbè, ok, avevo rimosso una parte perché pensavo non fosse importante, invece Davide, qui, mi dice di rimetterla dentro.. rimessa.. ha senso, ora?

    p.s. cosa c'è di male nell'essere ridicoli?

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