martedì 30 novembre 1999

Il bagno e la sua porta

Porta con gattoQui in ufficio c'è un bagno. Ce c'è più di uno, ma al momento non è rilevante.
Per accedervi, si passa prima attraverso una porta, che da sull'anticamera del cesso. Dopodiché si apre un'altra porta e ci si trova effettivamente davanti al vaso.

La prima porta - quella dell'anticamera - però, non si chiude subito: dal momento in cui la si apre al rumore di chiusura passano circa 20 secondi.

Oggi, trovandomi in bagno, ho sentito lo sbattersi della suddetta porta. Ed ho pensato: "Mmmm, si è chiusa la porta", come se niente fosse successo. Come se un tale delay fosse la normalità.
E mi sono chiesto: "Chissà quando per me questo ritardo è diventato normalità? E come l'ho scoperto?"

Insomma, quando uno si trova nella stanza del cesso, sente solo la porta che si chiude e, la prima volta, pensa "E' entrato qualcuno nell'anticamera". Quando si esce dai servizi, ci si allontana da essi senza rimanere lì ad aspettare che la porta si chiuda alle spalle. Perciò uno come scopre che questa porta, effettivamente, non si chiude subito ma con un ritardo?

Boh, io non lo so, come l'ho scoperto. Fatto sta che un avvenimento fuori dal normale ormai è quotidianità.

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