martedì 30 novembre 1999

Di nuovo Trail of Dead

Di nuovo loro, di nuovo a Bologna. Questa volta, però, il loro set, all'interno dell'Indipendent Days, è durato solo una quarantina di minuti. Già. In tabellone avrebbero dovuto suonare per un'ora, ma evidentemente problemi qua e là hanno accorciato la loro performance.

La band prima, tale Billy Talent o qualcosa del genere, era penosa, e quella seguente, Hot Hot Heat, peggio ancora. Anche i Maximo Park non sono entrati tra le mie preferenze, ma c'è da dire che, almeno con loro, non era tutto un "Ma quando finiscono?" che accompagnava, da tutti i lati, la performance dei Hot Hot Heat.

Tool, come sempre, freddi e noiosi, mentre sono rimasto particolarmente colpito dai Nine Inch Nails, che questa volta sono riusciti ad intrattenermi molto più rispetto alla data passata all'Alcatraz.

Tornando ai Trail of Dead, la loro performance, nonostante i tanti problemi che hanno avuto, è stata davvero piena di energia e molto, molto coinvolgente, come lo era già stata a Marzo.

Magari poi metto su un video, che ora non ho voglia.

5 commenti:

  1. ecco diglielo tu a questi fan dei tool che conrad doveva suonare di più! uffa.

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  2. i tool noiosi?
    ommioddio.. colpo al cuore.
    ma.. lo dici perchè non ti piacciono più di tanto oppure perchè obiettivamente hanno deluso te come fan?

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  3. perchè uno che ascolta le banalità emesse dai trail of dead non può far altro che rimanere freddo e annoiato davanti ai tool..

    ma la musica è così..

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  4. concordo con Masa
    che noia
    vabbe, sanno suonare pero non mi hanno datto nessuna emozione
    l'unica cosa che ho fatto mentre loro suonavano era aspettarti pensando dove cazzo erifinito nel mezzo di quella gente
    dopo, quando sei tornato, non ti ho neanche riconosciuto
    eri cosi bagnato e sudato
    non sembravi la stessa persona
    menomale che questa impressione è durata alcuni secondo
    miao
    J.

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