martedì 30 novembre 1999

"Away" di Hellzapop

Away di Hellzapop


Qualche mese dopo l'annuncio della sua uscita, "Away", l'EP di debutto di Hellzapop, vede la luce del sole - o forse dovrei dire "del monitor", dato che è una pubblicazione online: da un paio di giorni lo si può trovare tra gli scaffali virtuali di Beatport, a cui seguirà la pubblicazione su vari altri portali, tra cui il più conosciuto ITunes.
Artista della scuderia Minuta, etichetta Svizzera di musica elettronica, Hellzapop è un'artista eclettico: prima chitarrista e poi tastierista dei sevocentro, da anni in formazione fissa come seicorde dei Kaluna, l'evoluzione musicale che l'ha portato all'elettronica è stata indolore. Il suo background musicale, ricco di musica rock, heavy metal, industrial ha sicuramente influenzato molto il lavoro finale.


Si comincia con "Away", ottima apertura dell'EP. Ha un attacco lento, anche opprimente, per poi aprirsi nel ritornello, buttando un occhio alla speranza. Suoni molto minimali, atmosfere dilatate e ritmi lenti, riflessivi. Se dovessi descriverlo visivamente direi che rappresenta una giornata cominciata stancamente, con pensieri torbidi della sera prima, mentre cammini in una giornata autunnale. Qualcuno poi ti sorride: pensi che non sia poi così piena di foglie che cadono, questa giornata.
Bellissima la chitarra carica di distorsione che entra sul finale - trascinata, quasi "archeggiata" alla Sigur Rós -che rimane comunque sotto e non invade la scena.


La parte iniziale di "Between the lines" è l'ideale prolungamento del brano d'apertura, unicamente per un discorso di continuità emozionale. Dopo il primo minutoemmezzo l'atmosfera cambia sensibilmente, con ritmi che salgono anche grazie agli inserti di chitarra acustica che scandiscono il tempo come un metronomo ispirato.
Leggermente spiazzante il "rap" che si inserisce sul finale.


Calano di nuovo i ritmi con "Scorza di limone", ma non calano le sensazioni, che rimangono a filo di pelle, supportate da un fantastico synth basso graffiante. E' un brano che si piazza a metà tra una violenza interna, nascosta, ed una dolcezza che si esprime attraverso i suoni dolci della melodia portante. Stupendo anche il synth urlante che fa la sua comparsa sporadicamente, riportandomi alla mente i momenti più oscuri e densi del videogioco "Silent Hill". Forse un po' troppo rapida la chiusura.


"Triple dream" è decisamente il brano che mi convince di meno, sia per la ritmica che per la scelta di suoni. L'unico elemento che mi sento di salvare è una chitarra carica di effetti che fa la sua comparsa poco prima del primo minuto.


Il brano seguente è "Smile", uno dei primi che ho sentito di Hellzapop, a mio parere totalmente surclassato dalla produzione successiva. La strofa passa via senza lasciare segno ed è solo quando entra il ritornello che il brano acquista carattere. E lo fa con forza. Ogni tanto si affaccia un suono che è una via di mezzo tra un gemito di donna ed un cane che abbaia, messi in reverse, i quali instillano inconsciamente una sensazione di fremente attesa.


Chiude l'EP "Zigo", brano che, dovendolo riassumere in una parola, definirei "geniale": dal punto di vista musicale ha una dissonanza che incuriosisce, la chitarra torna a farsi vedere prendendo per mano l'intero brano, ma il vero colpo di genio lo si ritrova nel testo, nel quale Hellzapop ci racconta del suo ragno Zigo, che risiede nel bagno di casa sua. Davvero notevole anche la chitarra che perde la via di casa nella parte finale del pezzo.


Globalmente "Away" è un ottimo debutto per un artista che unisce in modo originale sonorità e idee rock a dipinti profondamente elettronici. L'EP decolla bene, singhiozza nella parte centrale, risale nel finale. E' un movimento altalenante, ma questo è puro riflesso in musica di ciò che rappresenta l'artista nella vita reale: una sorta di stretta coerenza tra virtuale e reale, tra il lato artistico e quello umanistico di Hellzapop.


Ora dobbiamo solo aspettare di vederlo dal vivo.

3 commenti:

  1. ciao yamamoto!

    Raffy

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  2. a leggere la recensione mi vien voglia di comprarlo subito!!!
    Ma di chi è la voce nei brani?

    CHUBE

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  3. ciao mon amour!

    NoCe

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