martedì 30 novembre 1999

Di Goldfrapp ed altro

L'ultimo lavoro dei Goldfrapp, The seventh tree, è davvero, davvero magico, nonostante sia distante miliardi di anni luce rispetto ai due precedenti. Ed entra di diritto nella mia collezione di cd originali, con l'acquisto da Play.com a €10 (col cazzo che spendo €20 e passa in un normale negozio italiano).

In altri campi, le mie speranze si stanno riaccendendo, incrocio le dita e spero bene. Alla faccia della scaramanzia.

Il libro, invece, è quasi terminato. Dico "quasi" perché sono entrato nel ciclo "Aspetta, no, cambio qua e cambio là per la tredicesima volta". La sinossi comunque è pronta e sarà lei che mi aprirà o chiuderà in faccia le porte. Anche qui incrocio le dita.

Mi sta venendo l'artrite a forza di incrociarle, 'ste cazzo di dita.

Vi metto il video di "A&E", stupendo, primo singolo tratto dal nuovo album: il brano è molto commerciale, a me, sinceramente, piace, ma c'è di molto meglio nel resto del disco.



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