martedì 30 novembre 1999

Joker e la matita

Settimana scorsa, in via del tutto eccezionale per uno che, come me, non ama andare al cinema, sono andato a vedere Batman - Il Cavaliere Oscuro. Il film mi è piaciuto alquanto (da Batman Begins ho cominciato ad apprezzare la serie, dopo il primo). Sono rimasto anche molto colpito dall'ottima impersonificazione di Joker da parte di Heath Ledger. Molto bravo. Per conferma mi son visto qualche clip in lingua originale, perché i doppiaggi a) li odio e b) non rendono giustizia all'attore (per dire, Schwarzenegger, quando cominciai a seguirlo in inglese, mi fece letteralmente fatto cadere le palle).
C'è però una cosa che mi ha lasciato perplesso: il "trucchetto magico" col quale Joker fa sparire la matita. Al termine della scena, il cinema tutto è esploso in risate ed applausi. Io invece no. Il mio primo pensiero, a caldo, è stato: "Cazzo, Joker è un personaggio tremendamente violento, di quella violenza sadica e senza logica che spaventa". Ovviamente non è questa la frase che mi è venuta in mente, bensì un semplice "Cazzo!", che ho poi riformulato in questo modo.

Non fraintendetemi: ho adorato la scena, ma non ho condiviso la comicità del gesto dell'antitesi di Batman.

Ha sbagliato il mio cervello? Sono diventato un babbo di minchia?

1 commento:

  1. magari un pò babbo si... XD

    skerzo... secondo me ci stava alla fine Joker per lui la violenza e la comicità vanno in giro sotto braccio... è un geniale-comico-psicopatico...

    ke lavoro fai con i videogiochi?

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