martedì 30 novembre 1999

Inutilità

Sei inutile.

Qualcuno me l'ha detto e credo sia stata la descrizione più azzeccata di quello che sei.
Qualcun altro ha detto che sei una persona fastidiosa, sempre a pizzicare. E posso capire.
Quando vuoi, puoi anche essere una persona ok. Solo quando vuoi. Solo quando tu.
Tu.
Solo tu.

Fortunatamente da qualche tempo ho smesso di preoccuparmi della cosa.
E lo dico senza sentimento, senza astio, nella più totale sterilità mentale:

Sei inutile.

5 commenti:

  1. una persona non può valutare in via generica ed assoluta un'altra persona, specie se e quando si trovano in posizione paritaria (sei inutile nel tuo stare al mondo, cioè in una cosa che tutti facciamo allo stesso modo), al che mi viene da dire, casomai MI sei inutile

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  2. Quando lo si pensa da soli, MI sei inutile potrebbe anche andar bene (non condivido comunque).

    Quando lo si pensa almeno in 2, comincia ad essere più di MI sei inutile, perché diventa CI sei inutile.

    Però MI/CI sei inutile è molto limitante, perciò "sei inutile" diventa giustificato.

    Ma non mi aspetto che chi legge possa capire: è una cosa che si può comprendere solo vivendola sulla propria pelle.

    p.s. il mio stare al mondo non necessariamente è uguale allo stare al mondo di qualcun altro. Ergo non ci si trova in una situazione paritaria.

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  3. è limitante si, ma less is better, facciamo CI a un sacco di gente e non se ne parla più (oggi mi sento paladina della verità)

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  4. ma cosa vuol dire essere inutili? di non utilità a qualcosa o qualcuno?
    oppure non meriti di stare in questo mondo..sei un ignavo del cazzo...

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  5. Se chiedi ad una persona inutile "a cosa servi?" e ti risponde "Mmmm.. boh, devo pensarci" o "A vivere".. allora è inutile..

    Dai, non esagerare, un ignavo non è che non può stare a questo mondo: si può sempre migliorare..

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