martedì 30 novembre 1999

Gli extraterrestri

Atterraci tu sulla coda della scimmia..Ieri pomeriggio guardavo uno dei soliti documentari su "Ma gli alieni esistono?", incentrato, questa volta, sulle culture antiche, con le solite, ripetutissime chiacchiere su piramidi, Nazca e simili. La parte più ridicola - il resto non lo era meno, ma diciamo che questo è stato il momento principale - è stata l'affermazione "Le linee di Nazca sono piste di atterraggio per gli alieni". Vabbè, passiamo ad altro perché solo a ripensare alla faccia di chi lo diceva mi fa venire i brividi al pensiero che possa esistere davvero tanta babbaggine di minchia.
Questa volta mi sono concentrato su bassorilievi e disegni vari che ritraggono strani esseri, spesso volanti, che vengono un po' venerati come dei. E sono giunto alla conclusione - mia personale - che quelle cose non siano altro che racconti e romanzi.

Allora, facciamo che l'umanità venga spazzata via da.. mmm.. da sé stessa, che non è poi tanto difficile da immaginare. Tra duemila anni una nuova razza umana si evolverà al punto di poter cominciare a studiare il passato del pianeta su cui abita. Scava di qua, scava di là ed ecco che spuntano dal nulla un antichissimo manuscritto ed una serie di disegni strani: "Do androids dream of electric sheep?", in cui si parla di persone che salgono sulla montagna presi a sassate, di animali elettronici, di un uomo che per lavoro ammazza robot, di tecnologie che, in verità, non esistono; i disegni, invece, fatti da un bambino che aveva appena finito di vedere Superman, ritraggono "L'uomo che venne da lassù", un uomo che, andato nello spazio grazie ad un razzo fatto in casa, ritorna sulla terra dopo 50 anni e, tutto irradiato di qualsiasi cosa possa irradiare, è luminoso e fa la cacca fluorescente, inoltre ha poteri come la riparazione di oggetti - li tocca e questi si mettono a posto - o il recupero di gatti bloccatisi sugli alberi.

Ecco, i Nuovi Umani leggeranno il libro, guarderanno i disegni e si faranno un'idea strana di noi: dal libro trarranno la consclusione che eravamo una società avanzatissima tecnologicamente, mentre dei disegni - ai quali manca l'informazione "E' un uomo andato nello spazio e tornato dopo 50 anni" - penseranno "Minchia, allora sono stati colonizzati da questi essere venuti da fuori che riparano oggetti e che insistono nel prendere questi strani animali con la coda da questi alberi" (facciamo finta che i gatti si sono estinti e che quindi i Nuovi Umani non possano sapere che a volte salivano sugli alberi e non riuscivano più a scendere).

Insomma, considerato che a quei tempi non scrivevano libri, l'unico modo per raccontarsi le cose era quello di fare disegni o bassorilievi. Ovviamente realizzati dopo aver mandato giù [nome-del-vegetale] allucinogeno con contorno di fumatina di oppio o simile.

Sfido io che vedevano gente volante e dei/semidei in tutti gli angoli.

6 commenti:

  1. Manuscritto
    Ahahahahahahahahahahahaha (ad libitum)
    Si dice manOscritto, ignorante

    E non farlo passare come un errore di battitura

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  2. E' la tua opinione, che vale zero. Anche un po' meno.
    Detto ciò, non l'ho mai negato, quindi non dici nulla di nuovo: non mi fa piacere esserlo, ma purtroppo è così.

    A meno che tu non sia Lele. Nel qual caso le cose potrebbero stare diversamente.

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  3. Tu dovresti capire che se scrivi sul tuo blog pareri negativi sulle serate e sui dj automaticamente questi pareri girano, e crei danno a persone che magari si fanno ore di macchine per venire a suonare in lombardia o in piemonte.
    Capisco la libertà di pensiero, però nei limiti del rispetto
    oltretutto scrivi cose non vere, visto che hai affermato (non supposto, affermato!), che la gente suona perchè è parente/amica di qualcuno che conta
    Bhè non sempre è così
    Quindi pensa prima di sputare sul lavoro delle persone, anche perchè a giudicare dal tuo operato non mi sembra tu concluda molto di meglio

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  4. Io affermo una realta', non tutte.

    C'e' chi suona per merito e chi per conoscenze: riconoscere una realta' non significa negarne un'altra. Eppoi non faccio di tutta l'erba un fascio, soprattutto perche' sono passato da entrambe le parti: io suonavo sin da quando avevo sedici anni e oltre alla mia band, suonavo nei Point Break, e so che loro riuscivano a fare date perche' il cantante si sbatteva tantissimo.
    Per contro so che una band che ritengo validissima come gli Albedo - o anche la vecchia band di mio fratello, che valeva - non ha mai trovato lo spazio necessario per "entrare nel giro" semplicemente perche' mancavano le amicizie giuste.
    Infine, io sono riuscito senza successo a proporre il mio materiale sevocentro ad alcune persone all'interno di una grande casa discografica solo perche' conoscevo il tramite. Se vogliamo parlare di DJ, c'e' Lorenzo che suona molto perche' vale, ma c'e' anche tiziocaio che suona nonostante a) la selezione musicale faccia cagare b) non abbia tecnica pero' c) il gestore del locale e' suo amico.

    Percio' non rompere i coglioni: sai benissimo che cio' che ho descritto e' reale e sai benissimo che parlavo di alcuni e non di tutti. Non devi necessariamente darmi contro perche' ti sto sulle palle.

    Ah, sul mio operato.. concordo che non mi ha portato a nulla, ma su di una cosa sono certo: era ed e' ancora adesso materiale valido il cui difetto e' che era pieno di difetti. Sul mio piccolissimo operato da dj, invece, so che la selezione era ottima, ma se la gente si gasa quando Davide mette "Tanti auguri" della Carra', evidentemente la mia selezione termina di essere ottima perche' totalmente fuori dai gusti. E a dimostrarlo c'e' il fatto che ancora oggi, qui a Milano, i locali in cui si balla buona musica si contano sulle dita di una mano. No, su mezzo dito di una mano.

    E stai tranquillo che non sputo sul lavoro degli altri a priori: sputo sul lavoro degli altri quando mi fa cagare il cazzo e quando so che in giro ci sono taaaaante cose ben piu' valide che non trovano spazio o che non trovano lo spazio giusto (e non parlo di me). E questo mi fa girare le palle. Soprattutto quando gente che tenta cose diverse non ottiene nulla mentre gente che rifugge nella solita minestra riscaldata ottiene meriti che, proprio per questo, non dovrebbe meritare.

    Ah, un'ultima cosa: dai il peso giusto alle cose. Davvero credi che qualcuno possa capitare sul mio blog e farsi un'idea che poi circola e che va a danneggiare il lavoro di qualcuno? Suvvia, sii serio. E comunque chi si fa cattive idee leggendo una mia opinione dovrebbe rivedere le sue capacita' critiche.

    Non sono Mucchio Selvaggio.

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  5. oh masa..che commento con i controcazzi..quando le dicevo io ste cose tutte tutti mi davano contro..ora sei passato anche te dalla parte del, "sputo a chi mi pare se mi fa cagare"..e finlamente, aggiungerei..

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  6. ma suvvia!

    diciamo che in linea di massima quello che piace a te mi fa cagare...

    oh porca troia se sdrai la cartina del mondo noi siamo agli opposti del mondo!

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