Ieri sera ho tagliato i capelli un po' diversamente dal solito. Giusto per cambiare. Solo che io li volevo un po' più lunghi sui lati con la frangetta davanti, mentre alla fine, tra una cosa e l'altra, il parrucchiere me li ha tagliati corti anche ai lati. Ovvero il tipico taglio che tua mamma ti mette la scodella in testa e taglia quello che ne non rimane coperto dalla scodella stessa.
Perciò ho un caschetto. Me lo terrò - non ho alternative - finché non mi crescono sui lati, poi manterrò la frangetta a questa lunghezza e ai lati lunghi, come volevo io.
Purtroppo ho la macchina fotografica scarica, quindi niente autoscatto, per ora. Poi appena avrò una foto
Sto leggendo un libro, The sex life of cannibals, di J.Mareen Troost, che ho trovato nella cesta delle cose da buttare durante il nostro trasloco (è un libro che J ha trovato in albergo, che ha portato a casa ma che poi ha buttato via: effettivamente era ricoperto di muffa). E' stupendo.
Non è un libro che mi sarebbe mai passato per la testa di comprare e mi fa pensare, questo: chissà quante cose mi sfuggono, ma come si fa a star dietro a tutto? Quando la casualità, eh?
J, porta a casa, porta a casa!
ben detto..le migliori cose si scoprono spesso per caso..
RispondiEliminasul taglio, ehm..
la frangetta, ehm..
ehm, vabbè..