Torino by trallallà (ex Milano by beer)
Ero su Splinder. Poi Splinder è morto. Quindi mi sono trasferito di qua, nonostante non abbia più granché da raccontare perché faccio fatica a trovare tempo e ispirazione: quando la tua vita ti soddisfa, hai poco da scrivere, no?
venerdì 31 agosto 2018
Seachange
Sbam, apro una mail e ti spunta blogger. Quante cose sono cambiate, mamma mia. Quanto tempo è passato. Che roba, gente (che non esiste più), che roba!
martedì 12 maggio 2015
lunedì 27 gennaio 2014
Dovrei cambiare il titolo del blog
Ora vivo a Torino, ho mollato tutto (soprattutto quella merda di lavoro) e mi sono iscritto allo SUISM (ex ISEF) perché, finalmente l'ho capito, io sono per lo sport e lo sport è per me.
Ogni tanto è giusto cambiare e ricominciare da capo, sant'iddio!
E ora a bere una birra, per festeggiare la fine del corso di Sociologia e Marketing, culminato con il quarto esonero. Come mi piace, la mia nuova (da 5 mesi, ormai) vita!
In bici ci vado ancora (eccome se ci vado!).
Magari potrei ricominciare a scrivere un po' qua, ogni tanto.
Magari.
Ogni tanto è giusto cambiare e ricominciare da capo, sant'iddio!
E ora a bere una birra, per festeggiare la fine del corso di Sociologia e Marketing, culminato con il quarto esonero. Come mi piace, la mia nuova (da 5 mesi, ormai) vita!
In bici ci vado ancora (eccome se ci vado!).
Magari potrei ricominciare a scrivere un po' qua, ogni tanto.
Magari.
mercoledì 27 marzo 2013
Perché il Nokia Lumia 820 fa cagare
Una semplice lista, per evitare ai posteri di commettere il mio stesso errore. Ah, ho cominciato a usarlo oggi, quindi tutto questo DOPO UN GIORNO DI UTILIZZO.
Per ora.
- Stamattina non mi è suonata la sveglia senza motivo: ho provato a riprodurre la cosa senza successo. Ero in Airplane mode e connesso alla rete elettrica. Riprovandoci, l'allarme è andato senza problemi;
- Tre ore dopo la sveglia che non è suonata, non mi è partito un reminder. Praticamente, di nuovo, non mi ha avvisato di una cosa per la quale gli avevo chiesto di avvisarmi;
- Non puoi disattivare la suoneria e mantenere contemporaneamente attivi i suoni di notifica;
- Non puoi cambiare i suoni di notifica (al di fuori di quelli per sms e email, se non vado errato, che ovviamente io tengo disattivati) e quello di default è brevissimo e bassissimo che praticamente non serve quasi a nulla;
- C'è solo la tastiera QWERTY, che è pur sempre piccolina. E comunque se voglio usare altre tastieri mi dovete dare la possibilità di farlo, per dio;
- Le live tiles praticamente non si aggiornano;
- Il server di sincronizzazione dell'ora in Italia non c'è, quindi la funzione di autosincronizzazione non esiste e, inoltre, l'orologio di sistema ha un ritardo di qualche secondo OGNI GIORNO, che significa che in qualche giorno arrivi al minuto e quindi OGNI GIORNO devi rimettere l'ora giusta.
- La batteria dura UN CAZZO!
Per ora.
lunedì 28 gennaio 2013
Pendolare
La pendolarità (o come cazzo si dirà) è la quintessenza della routine; la massima espressione di una vita di rotonda quotidianità, noia e pure un briciolo di banalità. E io ci sono dentro totalmente.
lunedì 3 dicembre 2012
Bmx fuck yeah!
Dopo un weekend non in sella, sentendo parlare a ripetizione di bici, bmx, bici e bmx, alla fine ho ceduto. E mi sono comprato una bmx race che definirei seria: ci ho messo circa 4 ore per comprarla, continuando a cercare info su info su info.
Ciò che mi serve è una bici semplice ma solida e affidabile, che non costi troppo. Per questo mi sono orientato sulla marca Redline, rinomata per la produzione di bmx race (non mi serve una bmx per fare i trick, per intenderci). Sono quindi andato immediatamente sulle entry-level e, con €290 circa (grazie a CRC per uno sconto di €25, è capitato proprio a puntino!), mi sono portato a casa la Redline Roam.
Il bmx è la specialità più adatta per apprendere il corretto utilizzo della bici.. gestione dei pesi, salti, rapidità e quant'altro, quindi, nello stato mentale in cui sono entrato da qualche mese (ho ripreso a concentrarmi principalmente sulla discesa), l'acquisto è risultato semplice.
Il fatto che a dicembre ci sia la tredicesima, però, è ciò che ha contribuito maggiormente a farmi premere il tasto "BUY".
Pump track di Mendrisio e pista bmx race di Olgiate, sto arrivando!
Piace? A me molto.
Ciò che mi serve è una bici semplice ma solida e affidabile, che non costi troppo. Per questo mi sono orientato sulla marca Redline, rinomata per la produzione di bmx race (non mi serve una bmx per fare i trick, per intenderci). Sono quindi andato immediatamente sulle entry-level e, con €290 circa (grazie a CRC per uno sconto di €25, è capitato proprio a puntino!), mi sono portato a casa la Redline Roam.
Il bmx è la specialità più adatta per apprendere il corretto utilizzo della bici.. gestione dei pesi, salti, rapidità e quant'altro, quindi, nello stato mentale in cui sono entrato da qualche mese (ho ripreso a concentrarmi principalmente sulla discesa), l'acquisto è risultato semplice.
Il fatto che a dicembre ci sia la tredicesima, però, è ciò che ha contribuito maggiormente a farmi premere il tasto "BUY".
Pump track di Mendrisio e pista bmx race di Olgiate, sto arrivando!
Piace? A me molto.
mercoledì 24 ottobre 2012
Nuovi trick: no lens
Nella notturna di ieri, sul Puscio (discesa inizialmente super flow, super fun che poi diventa più pietrosa e alla fine ripida, stretta e curvosa.. un super mix meraviglia), ho potuto provare il mio nuovo trick, ovvero il no lens.
Praticamente dopo circa 7 minuti di discesa, ecco che Flip!, la lente a contatto destra esce dall'occhio. Mi fermo, mi tocco la faccia convinto di trovarla attaccata da qualche parte e invece nulla.
Beh, qual è il problema? I seguenti:
- è notte;
- è la prima volta che faccio questo giro;
- sono un cagasotto e ho paura del buio quando sono in casa, figurati in un bosco;
- non ho cuffie con musica a difendermi dagli zombie nel bosco;
- sono col casco da xc che, oltre che dagli zombie, non mi difende dalle belve feroci;
- la discesa diventa gradualmente più tecnica;
- i compagni di giro mi hanno superato tutti e quindi sono rimasto solo soletto.
Ma soprattutto non ci vedo un cazzo da un occhio: per dio, mi mancano 5 diottrie su 10!
Nonostante ciò, riprendo a scendere abbastanza tranquillo, ma piano piano che avanzo e piano piano che la pista diventa più tecnica (pietre, gradinetti, etc) mi rendo conto che con una sola lente non riesco a percepire bene le profondità, gli ostacoli e quant'altro. Praticamente non capisco se quel sasso ha un buco subito dopo e che quindi se ci finisco dentro mi cappotto oppure se posso tranquillamente veleggiarci sopra. Oltretutto è pure buio e gli ostacoli colpiti dalla luce proiettano ombre che mi confondono ulteriormente.
Perciò il ritmo scende, scende, scende finché, in alcuni punti, decido pure di scendere e di spingere a mano.
No, ecco, voi avete idea di cosa voglia dire non avere 5 diottrie? Volete capire come mi sentivo? Ok, avete presente quelle buste di plastica formato A4 coi buchettini, dove si mettono dentro i fogli A4, che poi si mettono dentro i faldoni? No, non quelli trasparenti, quelli che creano un effetto blur. Ecco. Guardateci attraverso con un occhio. Quello è come vedo io quando non uso le lenti.
Comunque l'ho presa con filosofia: in fondo ho conosciuto un percorso nuovo e molto, molto strafichissimo, sul quale vorrei tornare al più presto possibile. Magari con luce ed entrambe le lenti a contatto.
Hydraclear, perché le Acuvue 2 costeranno meno, ma mi si seccano negli occhi (soprattutto dopo essermi state negli occhi per tutta la giornata) e questo è il risultato che ottengo: considerato che sono sempre andato in bici con le lenti a contatto e che quando facevo commuting da 20km non usavo mai occhiali, credo che quello ch'è successo ieri sia un caso un po' particolare.
O no?
Nel dubbio la prossima volta mi porto dietro una lente di ricambio.
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